PRODUCT DETAILS
Giuseppe Merosi conceived the model as a luxurious evolution of the pre-war 24 HP and 40-60 HP. The latter had in fact become obsolete and therefore the Alfa Romeo offer needed a completely new high-level model. The G1, due to its imposing dimensions, was the largest Alfa Romeo ever built up to then. In order to aspire to the market that in those years was dominated by Rolls-Royce, the G1 was equipped with a longer and more rigid chassis than that of the previous models. The G1, however, had no market in Italy also due to the high taxation which, being calculated on the basis of the cubic capacity, penalized the models with large cubic capacity engines. Also due to the strong and continuous increases in petrol prices which penalized cars with high engine capacity, production was limited to only 52 units. Of these, two were prototypes, and the 50 expensive mass-produced models, finding no buyers in Italy, took the road to Australia.
Giuseppe Merosi concepì il modello come evoluzione lussuosa della prebellica 24 HP e della 40-60 HP. Quest'ultima era diventata infatti obsoleta e quindi l'offerta dell'Alfa Romeo necessitava di un modello d'alto livello completamente nuovo. La G1, per le sue dimensioni imponenti, era la più grande Alfa Romeo mai costruita fino ad allora. Per poter ambire al mercato che in quegli anni era dominato dalla Rolls-Royce, la G1 venne dotata di un telaio più lungo e più rigido di quello dei modelli precedenti. La G1, però, non aveva mercato in Italia anche a causa dell'imposizione fiscale elevata che, essendo calcolata in funzione della cilindrata, penalizzava i modelli con motore di grande cilindrata. Anche a causa dei forti e continui rincari della benzina che penalizzavano le vetture con cilindrata elevata, la produzione fu limitata a soli 52 esemplari. Di questi, due furono prototipi, ed i 50 costosi modelli prodotti in serie, non trovando acquirenti in Italia, presero la via dell'Australia.